Incontro di Teano (Garibaldi e Vittorio Emanuele II)
L'incontro di Teano, avvenuto il 26 ottobre 1860, rappresenta un momento cruciale del Risorgimento italiano. In questo incontro, Giuseppe Garibaldi, dopo aver guidato la Spedizione dei Mille e conquistato il Regno delle Due Sicilie, consegnò simbolicamente i territori conquistati a Vittorio Emanuele II, Re di Sardegna.
Significato storico:
- Unificazione: L'atto di Garibaldi sancì l'annessione del Sud Italia al Regno di Sardegna, un passo fondamentale verso l'unificazione d'Italia.
- Lealtà: Garibaldi dimostrò la sua lealtà alla causa unitaria e alla monarchia sabauda, superando le sue inclinazioni repubblicane per il bene dell'Italia.
- Realpolitik: L'incontro segnò una svolta nella politica italiana, con la prevalenza di una visione pragmatica e realista dell'unificazione. Garibaldi, pur con le sue riserve, riconobbe la necessità di unire le forze sotto la guida di Vittorio Emanuele II per raggiungere l'obiettivo comune.
Svolgimento dell'incontro:
L'incontro avvenne nei pressi di Teano, in Campania. La scena, spesso raffigurata in dipinti e illustrazioni, vede Garibaldi che, avvicinandosi al Re, lo saluta con la famosa frase: "Saluto il Re d'Italia!". Vittorio Emanuele II rispose ringraziando Garibaldi per il suo servizio alla patria.
Conseguenze:
- Annessione: Poco dopo l'incontro, si tennero i plebisciti nell'Italia meridionale, che sancirono l'annessione al Regno di Sardegna.
- Nascita del Regno d'Italia: Il 17 marzo 1861, Vittorio Emanuele II fu proclamato Re d'Italia, segnando la nascita del Regno d'Italia.
- Esclusione di Garibaldi: Nonostante il suo contributo decisivo, Garibaldi fu in gran parte escluso dalle posizioni di potere nel nuovo Regno, una decisione che lo amareggiò profondamente.